Un pò di storia...
I locomotori E 402 si presentano come la realizzazione pratica e tangibile dei progressi tecnologici fatti fino ad ora,applicati in ambito ferroviario; Proprio per questo i 402 sono destinati a sostituire man mano le E 444 (sia nei servizi di linea,sia nella concezione tecnologica) locomotori dei quali per prestazioni ed impieghi sono considerati successori.
Infatti le E 402 sono le prime locomotive ad azionamento trifase,sistema che ha portato numerosi vantaggi come lo sviluppo di una maggiore potenza specifica, un'elevata forza di trazione all'avviamento e sviluppo di grande potenza alla velocità massima (220 km/h). Questo tipo di sistema di alimentazione ha anche dei contro come la lunghissima messa a punto del motore,la rigidità delle regolazioni automatiche del sistema elettronico che non permette sovraccaricamenti. Per sviluppare questo tipo di progetto sono stati costruiti 5 prototipi (E 402.001-005) che hanno permesso di provare il nuovo carrello di progettazione FS e di mettere a punto l'azionamento trifase.Tutti i dati raccolti sono stati riutilizzati nell'E 402.001 che è rientrata in officina nel 1991 per essere messa a punto a seguito delle nuove esperienze fatte. Purtroppo anche dopo l'entrata in servizio regolare numerosi guasti hanno funestato l'esordio di queste macchine,ricordando un pò l'entrata in servizio delle prime "TIGRI".
Al momento questa situazione è stata superata e le 40 E 402 in servizio oggi svolgono la loro attività effettuando Intercity ed Eurocity tra le più importanti relazioni della nostra rete ferroviaria.
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...e un pò di tecnica
Le principali innovazioni delle E 402 rispetto alle motrici delle precedenti generazioni sono nella parte elettrica/elettronica.
Le E 402 infatti,hanno il sistema di azionamento trifase a controllo automatico,con due convertitori bistadio (uno per carrello) a ventilazione forzata.
Ogni convertitore è composto da un chopper chopper a frequenza e tensione costante che alimenta un'altro convertitore che genera corrente trifase (con tensione e frequenza variabili) per l'alimentazione dei motori.
Questi ultimi sono trifasi asincroni a 4 poli collegati in parallelo a due a due con trasmissione ad albero cavo e giunti elastici radiali a tasselli di gomma.
I servizi ausiliari sono alimentati a corrente trifase prodotta da due convertitori trifasi rindondanti da 210 kVA.
Il sistema frenante delle 402 prevede un rubinetto per il freno pneumatico e moderabile (per la sola motrice),il freno continuo elettrico a recupero e reostatico (che agisce su tutto il treno) e il freno di stazionamento a molla.
Le cabine sono più confortevoli grazie all'impianto di pressurizzazione per la tenuta contro i colpi di pressione (inoltre quando è in funzione riduce il rumore in cabina),le porte hanno guarnizioni di tenuta gonfiabili apribili in caso di emergenza con pulsanti posti all'interno e all'esterno di ogni cabina.
E' presente l'impianto di condizionamento anche se durante il periodo estivo è quasi sempre guasto costringendo il personale di macchina a lavorare con i finestrini aperti con conseguente aumento della rumorosità.
L'equipaggiamento prevede la possibilità di accoppiamento in doppia trazione con prese frontali UIC a 13 poli,la predisposizione per il telecomando navetta e un sistema di telecomunicazioni basato su un telefono di tipo cellulare.
Il banco di manovra è del tipo unificato dell'ultima generazione.
Una piccola particolarità di questa macchina è data dall'assenza iniziale delle scritte inerenti al "Peso reale","Peso frenato" e della A indicante la cabina anteriore;la si può tuttavia riconoscere dal numero di griglie di espulsione dell'aria sul ricasco del tetto tra i pantografi (4 a destra, 6 a sinistra).
Comunque nel corso del 1997 sono state applicate man mano su tutte le macchine.
L'accesso al tetto avviene mediante una botola posta dietro al pantografo anteriore.
Dopo la realizzazione delle prime macchine di serie ci sono state alcune modifiche di particolari minori nel progetto per semplificarne la costruzione (come le griglie sulle fiancate e le prese d'aria frontali). Secondo il personale di macchina questa motrice pur essendo attuale e fra le ultime arrivate nel parco FS fa parte di una concezione di locomotore un pò vecchia, concezione ampiamente migliorata con la nuova serie politensione (E 402 B).
La livrea è quella rosso segnale con fasce bianche;non è stata adottata la nuova colorazione
in quanto il progetto risale a prima della presentazione della nuova immagine aziendale;infatti anche il logo delle FS sulla parte frontale è quello introdotto nel 1982,anche se non sono esclusi cambiamenti .
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