Un po di storia...
Il progetto delle E 656 nacque agli inizi degli anni settanta,parallelamente all'entrata in
servizio delle E 444.
In attesa della costruzione delle locomotive con equipaggiamento elettronico a frazionatore,si
decise di ordinare una locomotiva che avesse una potenza uguale o superiore alle E 444/E 646,con
motori potenziati,rapporto di trasmissione più grande per aumentare la velocità e vari miglioramenti
alla struttura (carrelli più robusti,avviatore automatico,regolazione graduale dell'avviamento.
Proprio da ciò deriva la forma delle cabine adottata per aumentare lo spazio interno fermo
restando il progetto base delle E 646 di cui hanno ereditato anche l'elevata massa.
Queste locomotive ebbero anche numerosi problemi di gioventù come l'eccessiva massa che costrinse
alla rinuncia della frenatura elettrica;inoltre vennero rilevati fenomeni di instabilità dinamica
alle velocità più alte,che hanno portato alla limitazione della velocità a 150 Km/h.
Soltanto oggi,dopo anni di prove e dopo l'introduzione degli smorzatori antiserpeggio (dotazione
che man mano si estende a tutto il gruppo) è stato autorizzato l'aumento a 160 km/h della velocità
massima.
Le prime macchine entrarono in servizio tra la fine del 1975 e il 1976 consentendo di sopperire
alla mancanza di motrici (causata dalla trasformazione delle E 646 per servizi navetta) e di
aumentare il numero delle locomotive assegnate ai servizi passeggeri sulle linee principali,
permettendo una razionalizzazione del servizio.
Già nel 1975 vennero ordinata una seconda ed una terza serie,dato che una realizzazione
a breve scadenza delle locomotive elettroniche non era ipotizzabile.
Durante gli anni si sono susseguite varie ordinazioni fino ad arrivare alla sesta serie.
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...e un pò di tecnica
La 656 è una macchina con cassa articolata e rodiggio del tipo B'o B'o B'o,come per le E 646.
Le varie serie si distinguono perchè differiscono in alcuni particolari,fermo restando il progetto
originale :
- Prima serie (E 656.001-104) :
E' riconoscibile dal coprigiunto alla base della cassa;inoltre ha una caratteristica asimmetria
estetica: dal lato apparecchiature i due grandi sportelli coprono la fascia blu,che invece
dell'altro lato ha un andamento più regolare.
- Seconda serie : (E 656.201-251)
Il telaio è quello definitivo (senza coprigiunti,con asole ai lati dei panconi per il traino in
officina),l'articolazione è stata irrobustita ed è presente il convertitore statico da 180 kVA per
l'alimentazione dei servizi ausiliari.
Quest'ultimo si nota dal fatto che gli sportelli laterali sono alti fino al ricasco del tetto e
la fascia blu,conseguentemente è più regolare.
- Terza serie : (E 656.252-307)
Ritornano i convertitori rotanti (quindi con sportelli e colorazione come sulla prima serie)
- Quarta serie : (E 656.159-200)
E' equipaggiata con un convertitore statico (sportelli alti) atto al funzionamento a 1500 volt
delle stazioni di confine con la Francia.
Inoltre è la prima ad avere i fanali rossi di grandi dimensioni.
- Quinta serie : (E 656.401-550)
Queste macchine raccolgono l'esperienza,i problemi e le innovazioni dell serie precedenti:
sono equipaggiate con due convertitori statici da 120 kVA,cuscinetti arotolamento anche sugli assi
di trasmissione,riduzione delle sabbiere agli assi estremi.
Esteticamente sono riconoscibili dalle le cornici in gomma dei vetri frontali.
- Sesta serie : (E 656.551-608)
Praticamente il riassunto delle serie precedenti:
E' equipaggiata con i carrelli provvisti di smorzatori antiserpeggio fin dall'origine,le cabine
sono irrobustite e prive dello sbalzo sotto i finestrini,i respingenti con piatti regolari,le
grandi asole alla base della cassa per il sollevamento in officina.
L'equipaggiamento elettrico viene modificato in modo da sfruttare meglio la potenza alle velocità
più alte e viene dotata di centralina elettronica per il telecomando di treni navetta e la
trazione a comando multiplo con altre macchine della stessa serie
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